La cultura arabo-islamica in Sicilia
Il kit formativo sulla cultura arabo-islamica in Sicilia è stato realizzato grazie al contributo di Ivana Panzeca, ricercatrice della Fondazione per le scienze religiose presso la Biblioteca e Centro di ricerca Giorgio La Pira di Palermo. La convivenza tra cristiani e musulmani e l'apporto alla cultura siciliana di questi ultimi, in termini di pensiero e spiritualità, sono i temi di un approfondimento che si snoda attorno ad alcuni brevi saggi e si conclude con una bibliografia che invita alla lettura dei grandi poeti arabo-musulmani della Sicilia medievale.
Note sulla Sicilia musulmana
In un certo senso la storia della Sicilia musulmana comincia un paio di secoli fa: quando il medioevo entrò a far parte delle aspirazioni e della memoria di chi iniziava a pensare a una nazione. Così come stava avvenendo in tutta Italia, si avviò anche in Sicilia un processo di ricerca, edizione e catalogazione delle testimonianze storiche e culturali dell’isola. Dopo l’unità d’Italia, tale processo sarebbe sfociato nella fondazione della Società Siciliana per la Storia Patria (1873), dove avrebbe lavorato anche l’arabista e paleografo palermitano Salvatore Cusa (1822-1893), a cui si deve soprattutto l’edizione dei Diplomi greci e arabi di Sicilia: uno dei contributi fondamentali alla storia del periodo arabo e soprattutto arabo-normanno. È proprio in tale contesto di recupero della “storia patria” che si inserì l’opera di Michele Amari (1806-89), che trasformò radicalmente e definitivamente gli studi sulla Sicilia araba.
Continua a leggere Note sulla Sicilia Musulmana su maes.unibo.it...
Musulmani in un'isola cristiana
Alessandro Vanoli nel saggio Musulmani in un'isola cristiana pubblicato sulla rivista Edad Media edita dall'Università di Valladolid, ricostruisce il lascito culturale islamico in Sicilia tramite l'esame del contesto storico durante il regno dei normanni, che conquistarono l'isola in seguito al dominio musulmano.
Nell’XI secolo l’invasione normanna della Sicilia concludeva la parabola politica islamica dell’Isola cominciata due secoli prima. Come è noto, però, i musulmani non scomparvero: uomini e donne di cultura araba o di religione islamica avrebbero continuato a vivere sull’isola per secoli.
L’argomento è da anni ampiamente indagato e nei limiti delle pagine che seguono cercherò solamente di dare conto dei temi maggiormente significativi e di alcune importanti prospettive di ricerca
Scarica Musulmani in un'isola cristiana. Brevi cenni di una lunga storia su uvadoc.uva.es...
Musulmani e cristiani nella Sicilia medievale
I primi contatti della Sicilia con l’Islam risalgono al 652, quando gli arabi, dopo aver occupato Cipro e Rodi, compiono scorrerie costiere con le piccole forze di cui dispongono. Pochi anni dopo fu devastata Siracusa. Nell’anno 700 venne occupata Cossura ( Pantelleria ) dove si erano rifugiati molti profughi cristiani provenienti dall’Africa.
La vera conquista musulmana della Sicilia iniziò nell’anno 827 dell’era cristiana, quando il sovrano aghlabita di al-Qayrawan accettò la richiesta di aiuto che il comandante bizantino della flotta Eufemio, ribelle contro il suo governatore, aveva avanzato all’emiro aghlabita Ziyadat Allah I. Le truppe, sostenute da contingenti spagnoli, sbarcarono a Mazara, al comando del vecchio vizir Asad ibn al Furat, un insigne giureconsulto di Qayrawan. e nell’831 conquistarono l’antica colonia fenicia di Palermo.
La Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo
Scarica Musulmani e cristiani nella Sicilia medievale su diesse.org...
Islam in Sicilia nel XII e XIII secolo
Nell'articolo di Francesco Barone Islām in Sicilia nel XII e XIII secolo: ortoprassi, scienze religiose e tasawwuf, pubblicato sulla rivista Incontri mediterranei, si continua nell'approfondimento riguardo ai costumi dei musulmani in Sicilia durante il dominio normanno, con particolare riferimento al tema della vita religiosa e spirituale.
Vogliamo qui presentare alcune riflessioni sulla pratica della fede e della spiritualità islamica in Sicilia durante il regno normanno e svevo, nell’intento di colmare una lacuna dettata dal preponderante interesse - presso le moderne scienze storiografiche - per la storia politico-istituzionale, sociale, artistica, letteraria, culturale o per la cosiddetta civiltà materiale. Poiché gli eventi storici relativi al periodo da noi preso in esame sono ben noti agli specialisti, non ci preoccupiamo qui di ripercorrerne ordinatamente lo svolgimento, concentrando piuttosto l’attenzione su quanto le fonti superstiti sembrano rivelarci sulla vita spirituale e religiosa delle comunità musulmane residenti in Sicilia sotto un’autorità monarchica cristiana, in un regime di coesistenza pluriconfessionale e multietnica: ebrei, latini (normanni, bretoni, provenzali, lombardi), greci (genti elleno-bizantine di Sicilia) e arabo-berberi, rispettivamente professanti le tre fedi di ceppo abramico, Giudaismo, Cristianesimo (di rito latino e greco), Islam.
Le tracce e l’influenza della cultura araba medievale nei confronti della cultura siciliana
Soumaya Bourougaaoui ha sintetizzato in un articolo pubblicato sul portale Italia medievale le tracce e l’influenza della cultura araba medievale ancor oggi riscontrate nella toponomastica siciliana e nella lingua. Il breve saggio si rivela utile anche perché fornisce alcuni spunti per approfondimenti sulle opere dei poeti arabi vissuti in Sicilia nei secoli del dominio musulmano e normanno.
La storia del Mediterraneo è tutta intrisa di conflitti, di incontri, di avvicendamento di popoli, di migrazioni. E la Sicilia, è, lì, al centro di quel mare, isola-cuore dell’Europa e del Mediterraneo.
Lungo la storia millenaria è stata ricettacolo di diverse culure, di popoli dei quali conserva indelebili tracce non solo nell’arte, nell’architettura, nelle espressioni linguistiche, ma anche nel suo spazio fisico e naturale così vario. La Sicilia è stata sempre una terra contesa dalle maggiori potenze, creando così una storia fatta di varie dominazioni che si sono succedute di volta in volta.
Creando così nuovi assetti politici ed egemonie; dai tiranni delle colonie greche ai proconsoli romani, poi Barbari, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi monarchi, Angioini, Aragonesi, i Vicerè Spagnoli, i Borboni che furono gli ultimi dominatori della storia prima di cedere il passo alla dinastia di Savoia. In questo lavoro mi soffermerò sulle tracce e sull’influenza della cultura araba medievale nei confronti della cultura siciliana, ma soprattutto quanta cultura araba c’è ancora in Sicilia di oggi?
Musicanti arabi a Palermo