L’eco del taoismo nel pensiero di Simone Weil
Fra Oriente e Occidente: l’eco del taoismo nel pensiero di Simone Weil
Mi parrebbe duro pensare che il rumore del vento nelle foglie non sia un oracolo; duro, pensare che questo cane, mio fratello, non abbia un'anima; duro, pensare che il coro di stelle nei cieli, non canti le lodi dell'eterno. Ma se questi pensieri non fossero duri, non sarebbero niente; perché pensare è un atto eroico. (Sur la finalité)
Ancora studentessa, la giovane Simone Weil (1909-1943), diventata in seguito una delle figure più originali della filosofia europea del Novecento, così enuclea la sua concezione dell’atto del pensare, cui resterà fedele per il resto della sua vita e della sua riflessione: pensare è un atto eroico, ed un pensiero eroico si caratterizza per radicalità, libertà, irrequietezza, sforzo teso a far sì che la distanza fra il modo in cui si vive e ciò che si pensa tenda progressivamente a zero.
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