Il termine sufismo (tasawwuf) designa convenzionalmente il vasto e vario ambito di esperienze spirituali, pratiche sociali, dottrine religiose e filosofiche che formano, secondo la definizione ormai classica di Annemarie Schimmel, «le dimensioni mistiche dell’Islam». Il denominatore comune di tale complessa trama di esperienze e dottrine può essere rintracciato in uno sforzo di approfondimento ed interiorizzazione delle nozioni centrali della professione di fede islamica: il tawhid (monoteismo, affermazione dell’unicità di Dio) ed il riconoscimento della missione profetica di Muhammad, con annesso obbligo di adesione, tanto interiore quanto esteriore, alla Legge divinamente fondata (ovvero, concretamente, la shari’a islamica, in quanto basata sul Corano e sulla Sunna).